La domenica 4 febbraio è stata celebrata la 46^ Giornata nazionale per la Vita.
Anche la parrocchia di Nostra Signora de La Salette ha voluto celebrare questa giornata ricordando l’importante significato e l’impegno che ne deriva da parte di tutti, credenti e non credenti. Il dottor Nicolò Tamponi, collaboratore prezioso del Movimento per la vita, ha presentato il quadro della situazione di Olbia in questo momento. Dalla responsabile del Movimento per la vita, Nadia Spano, abbiamo ricevuto questo messaggio che fedelmente trascriviamo: ““Per noi del Movimento per la vita di Olbia è stata la 26^ giornata. Già 26 anni di attività sul territorio in difesa dei più deboli fra i deboli; il feto, colui che dovrebbe essere cullato nel seno materno e che spesso invece diventa il reietto, considerato anziché persona da difendere ed amare, solo un grumo di cellule di cui liberarsi, seppure sia vita dal primo istante, perché noi, se oggi esistiamo, lo dobbiamo a quel primo stadio in cui siamo stati “cellule” e, subito dopo, già feti con un cuore ed un sistema nervoso autonomi, braccia e manine, gambe, piedini e una testa ben differenziata.
Oggi il Movimento per la vita di Olbia aiuta 68 mamme, per la maggior parte olbiesi, segno di una crisi economica travolgente, con bambini entro i 3 anni di cui 46 con bimbi al disotto dei 18 mesi, dando loro oltre al vestiario, lettini, corredino, che ci vengono generosamente donati e soprattuttto panni, latte artificiale, omogeneizzati e quanto serve per l’alimentazione che acquistiamo attraverso l’autotassazione dei soci fondatori, la generosità di chi crede in ciò che facciamo e ci sovvenziona con donazioni saltuarie e con le iniziative che portiamo avanti. Una di queste iniziative è la vendita delle primule, simbolo di vita che rinasce, proprio in occasione della Giornata per la vita. Per questo sabato 3 febbraio ci avete trovato fra i mille colori dei nostri fiori, dopo la Santa Messa a La Salette e Sant’Ignazio e la domenica mattina e dopo le sante messe presso i piazzali de La Salette, la Sacra Famiglia, San Michele arcangelo e San Ponziano e quest’anno anche a San Pantaleo. Purtroppo la mancanza di volontari ci impedisce di essere presenti in tutte le chiese come vorremmo, ma come disse Gesù: “La messe è tanta, ma gli operai sono pochi”.
Ringrazio tutti coloro che hanno confermato la loro presenza per aiutarci in questa iniziativa. Mi raccomando non mancate per acquistare le nostre meravigliose primule: porterete a casa un soffio di primavera e soprattutto aiuterete una mamma e il suo bambino. Ringrazio in particolare don Gianni Sini e don Andrea Raffatellu per averci ospitato da innumerevoli anni e ogni parroco che ha ospitato i nostri volontari in questo anno.””