RITORNO ALLE SORGENTI
Per capire ed entrare nella spiritualità di un santuario, soprattutto dove sono avvenute delle apparizioni della Vergine, bisogna recarsi sul posto.
E’ per questo che 30 parrocchiani, guidati dal parroco don Gianni Sini, partono per il santuario di Nostra Signora de La Salette, situato nell’alta Savoia, in un luogo isolato a 1800 metri di altezza che permette di riflettere sul messaggio lasciato dalla Vergine a Maximine Giraud e Melanie Calvat il 19 settembre del 1846.
Per i parrocchiani si tratta di un ritorno alle sorgenti.
Attraverso le testimonianze e le riflessioni dei padri salettiani che guidano il santuario, si può cogliere l’attualità del messaggio della Vergine: invito alla conversione, ritorno al Signore e al rispetto della domenica, Pasqua della settimana.
Non ci sono distrazioni, non rumori di macchine e della città perché il villaggio più vicino è a 6 chilometri di distanza.
Tutti i pellegrini, certamente, hanno accolto l’invito del Signore che ancora oggi dice: “Venite in disparte e riposatevi un pò “.
BUON VIAGGIO